Angioplastica coronarica

L'angioplastica è una tecnica medica utilizzata per dilatare un vaso sanguigno, in questo caso la coronaria, in seguito a stenosi. Nel 99% dei casi, anche per quanto riguarda le situazioni cliniche più complesse, gli specialisti di Poliambulanza eseguono angioplastiche per via radiale riducendo sensibilmente le complicanze derivanti da questo intervento, rendendo la procedura più rapida (da 30 a 60 minuti circa) e tollerabile. Questi tipi di intervento vengono eseguiti in Poliambulanza sia su programmazione che durante urgenza/emergenza in corso di Infarto miocardico, Sindrome coronarica acuta, Shock cardiogeno.

TECNICHE INNOVATIVE PER IL TRATTAMENTO DI ANGIOPLASTICHE COMPLESSE​

• Laser per disostruire le arterie coronarie particolarmente calcifiche, per effettuare by-pass venosi completamente trombizzati, o per dilatare stent non correttamente espansi dopo l’angioplastica convenzionale.
• Sistemi di tromboaspirazione all'interno della coronarica, come Angiojet, per rimuovere anche grosse quantità di trombi.
• Rotablator sistema di “micro-fresaggio” controllato di stenosi particolarmente calcifiche.
• Utilizzo di Litotrissia, energia meccanica pulsatile per la frattura delle placche calcifiche
• Sistemi di supporto di circolo cardiaco come IMPELLA, CONTROPULSATORE AORTICO

La possibilità di affrontare casi clinici complessi è possibile grazie al contributo interdisciplinare dei diversi specialisti che compongono l’Heart Team di Poliambulanza. Emodinamista, Cardiochirurgo, Anestesista, Cardiologo clinico ed Ecocardiografista collaborano quotidianamente per scegliere il percorso di cura più indicato ad ogni singolo paziente.

L'EMODINAMICA IN POLIAMBULANZA

L'Unità Specialistica di Emodinamica di Fondazione Poliambulanza, tra le più attive sul territorio nazionale, è riconosciuta come Centro CTO (Chronic Total Occlusion) ad alto volume. Ha un’elevata percentuale di successo nel trattamento dei vasi coronarici chiusi da tempo, spesso giudicati intrattabili. Questo grazie a procedimento di addestramento specifico e l’utilizzo di materiali dedicati ad alto impatto tecnologico.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che i pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento hanno un'aspettativa di vita più lunga rispetto a chi non viene operato e si trova a convivere con una o più occlusioni coronariche.