NANNA SICURA (0-6 MESI): la posizione più idonea per far dormire il neonato è sulla schiena; per evitare che appoggi la testa sempre dallo stesso lato si può alternativamente girargli la testa da una lato o dall’altro. Fatelo dormire su un materasso rigido. Non è necessario usare un cuscino (che in realtà non serve fino a quando il bambino non dormirà in un letto diverso dal lettino). Tenetelo nella vostra stanza ma non nel lettone (per non schiacciarlo).
IN BRACCIO: alternare le posizioni favorisce il raddrizzamento del capo ed offre la possibilità di maturare la rotazione attiva della testa verso entrambi i lati.
Per aiutarlo nel primo mese metterlo sdraiato sul torace del genitore; dal secondo mese si può usare un rotolino sotto le ascelle. Approfittare del momento del cambio pannolino per girare a pancia in giù il bambino e farlo esercitare, piano piano si abituerà. Dopo i due mesi la posizione sul fianco favorisce la coordinazione occhio-mano e l’iniziale scoperta ed esplorazione di un oggetto che gli si può mettere ad una distanza di 10 centimetri dagli occhi. Fin dai primissimi giorni cercate il CONTATTO VISIVO con il vostro bambino, utilizzate un tono di voce calmo per parlargli (dialogo faccia a faccia). Filastrocche, canzoncine e dialogo iniziano già a favorire lo sviluppo del linguaggio. Non lasciatelo troppo tempo nella carrozzina o nell’ovetto: variate il più possibile le posizioni in cui lo tenete. Nei primi due mesi è inutile offrire giochi al neonato, preferisce essere cullato, coccolato e accudito. Il suo primo gioco saranno le sue manine: lasciate che se le metta in bocca!! Per farlo addormentare e/o consolarlo scegliete una modalità di coccola che non lo dondoli forte e non lo scuota. Toccate, massaggiate, accarezzate i vostri bambini: non abbiate paura di far loro del male. Hanno bisogno del vostro contatto!!
FAVORIRE L’ALLINEAMENTO della testa sul tronco e il CONTENIMENTO sia in braccio che nella culla (con delle copertine o lenzuolini che lo avvolgano).
QUANDO È SVEGLIO: favorire i cambi di posizione per evitare vizi posturali; metterlo sui fianchi alternando il lato; metterlo a pancia in giù (sul torace della mamma o del papà nei primi due mesi, sul fasciatoio e a terra sopra un tappeto morbido successivamente). La posizione prona è molto importante per favorire il controllo del capo e del tronco ed in seguito per incentivare lo spostamento orizzontale a terra. Non lasciarlo troppo a lungo in una posizione nelle sdraiette o nell’ovetto.
PARLATE al vostro bambino, interagendo direttamente con lui e cercando il suo sguardo.
Fategli ASCOLTARE suoni dolci e rilassati. Offrite stimoli luminosi con luci naturali o soffuse variando la zona di provenienza della stanza (per favorire i suoi movimenti attivi).
Durante la POPPATA (sia al seno che al biberon) si rinforza il legame affettivo tra mamma e bimbo, per via dello stretto contatto fisico. È dunque importante non sciupare questi momenti assumendo posture scomode o guardare nel frattempo televisione o cellulare.
In casi di ALLATTAMENTO ARTIFICIALE ad ogni poppata cambiate il lato del braccio con cui date il biberon al piccolo, per evitare che il punto d’appoggio della sua testa e l’orientamento visivo siano sempre gli stessi.
CIUCCIO: può essere usato (meglio dal primo mese per non interferire con l’allattamento); col passare del tempo il ciuccio va riservato al momento nanna e ai momenti difficili. Non deve interferire con l’acquisizione del linguaggio quando il bimbo sarà più grande e va tolto attorno ai due anni per non dare problemi all’occlusione dentale. Il biberon non deve essere usato oltre i 18/24 mesi per non interferire con il passaggio ad una deglutizione più matura. Usare transitoriamente i bicchieri con il beccuccio ma passare quanto prima al bicchiere normale o alla tazza.
SCARPE IN CASA: le scarpe serviranno come tali solo quando il bambino camminerà fuori casa. Prima (quando il piccolo gattona o inizia ad alzarsi) rendono i passaggi posturali più difficili e limitano la propriocezione sui piedi, molto importante per i bambini quando si mettono in piedi. Quando verranno acquistate dovranno essere flessibili e morbide ed offrire un buon sostegno al calcagno.
RICORDA: non tutti i bambini si spostano a terra o gattonano, ma spesso non lo fanno perché non sono mai stati tenuti per terra. Spesso i bambini definiti precoci camminano presto perché sono stati stimolati da chi li accudisce a stare in piedi troppo piccoli (cammineranno senza equilibrio, cadranno spesso e rischieranno di avere un allineamento scorretto degli arti inferiori).
È un momento in cui il neonato si adatta all’ambiente extrauterino; è fondamentale favorire il processo di attaccamento tra il piccolo ed i suoi genitori
Il neonato alla nascita non ha nessun controllo delle sue posizioni: dipende completamente da Voi. Piano piano imparerà a stabilizzare le sue posture e a controllare i suoi movimenti attivamente.
Quando lo tenete IN BRACCIO sostenete tutto il suo corpo e favorite l’allineamento della testa con la schiena; cambiando il braccio con cui lo tenete e la posizione (sorretto sdraiato, in verticale appoggiato alla spalla, a pancia in giù appoggiato sul vostro avambraccio).
Nell’ACCUDIMENTO (durante il cambio): favorite le posizioni raccolte, evitate movimenti bruschi; sul fasciatoio al cambio pannolino giratelo sul fianco e rotolatelo senza sollevarlo per favorire l’apprendimento del rotolamento e dei passaggi posturali.
Offrite STIMOLI luminosi e sonori (luce naturale, voce e sonagli) da entrambi i lati: imparerà così a girare la testa sia verso destra che verso sinistra seguendo il movimento o la voce di una persona o un oggetto.
Quando i neonati sono SVEGLI non teneteli sempre appoggiati sulla schiena: alternate il più possibile posizioni diverse (sui fianchi, a pancia in giù, supino). La posizione a pancia in giù può apparire difficile per il neonato all’inizio, ma è molto importante per rinforzare la muscolatura del collo e della schiena.
Per aiutarlo nel primo mese metterlo sdraiato sul torace del genitore; dal secondo mese si può usare un rotolino sotto le ascelle. Approfittare del momento del cambio pannolino per girare a pancia in giù il bambino e farlo esercitare, piano piano si abituerà.
Dopo i due mesi la posizione sul fianco favorisce la coordinazione occhio-mano e l’iniziale scoperta ed esplorazione di un oggetto che gli si può mettere ad una distanza di 10 centimetri dagli occhi.
Fin dai primissimi giorni cercate il CONTATTO VISIVO con il vostro bambino, utilizzate un tono di voce calmo per parlargli (dialogo faccia a faccia). Filastrocche, canzoncine e dialogo iniziano già a favorire lo sviluppo del linguaggio.
Non lasciatelo troppo tempo nella carrozzina o nell’ovetto: variate il più possibile le posizioni in cui lo tenete.
Nei primi due mesi è inutile offrire giochi al neonato, preferisce essere cullato, coccolato e accudito. Il suo primo gioco saranno le sue manine: lasciate che se le metta in bocca!!
Per farlo addormentare e/o consolarlo scegliete una modalità di coccola che non lo dondoli forte e non lo scuota.
Toccate, massaggiate, accarezzate i vostri bambini: non abbiate paura di far loro del male. Hanno bisogno del vostro contatto!!
IN CASO DI ASIMMETRIA CRANICA Frequentemente in caso di asimmetria cranica è presente anche una preferenza di appoggio di lato della testa del bambino: diventa quindi FONDAMENTALE incentivarlo a variare le sue posizioni quando è sveglio e offrirgli stimoli che favoriscano la rotazione attiva della testa (luci, sonagli, giochi colorati e volti). Farlo esercitare a pancia in giù per rinforzare la muscolatura della testa e il controllo attivo dei movimenti del collo.
Quando dorme (a pancia in sù) cercare di mantenere la testa ruotata ed in appoggio dal lato NON schiacciato, aiutandosi con un rotolino fatto con una salvietta arrotolata
Per in bambino inizia il processo di individuazione del sé e di separazione dal corpo dell’adulto che lo accudisce; matura la coordinazione dell’occhio e della mano.
La MOTRICITÀ del piccolo è più ricca ed armonica, sa controllare le posizioni, sa controllare la testa e la solleva anche da prono, ha più equilibrio.
In questa fase inizia L’INTERESSE del bambino all’ambiente, inizia la manipolazione degli oggetti, migliora la sua capacità visiva e uditiva; riconosce i volti; scopre le mani e le porta gli oggetti alla bocca. Inizia a passare gli oggetti da una mano all’altra. Inizia a regolare i momenti in cui dorme e quelli in cui è sveglio.
I PRIMI GIOCHI da proporgli sono quelli con presa facile da poter mettere in bocca (tipo chiavi di plastica). Offrite al piccolo un gioco alla volta, non lasciatelo troppo a lungo nella palestrina in cui i giochi sono appesi e non accessibili (non favoriscono la manipolazione e l’esplorazione).
Dai 4 mesi in poi create un angolo tappeto morbido a terra: mettetelo quando è sveglio a sgambettare, prendere i piedi, imparare a rotolare e mettersi a pancia in giù. La terra è più sicura che il lettone o il divano (dove quando impara a spostarsi è a rischio caduta) e favorisce meglio la motricità. Non lasciatelo MAI sul fasciatoio o sul lettone da solo perché può cadere.
Quando È SVEGLIO variate le posizioni in cui lo mettete:
In BRACCIO tenetelo rivolto verso l’esterno, NANNA SICURA a pancia in su. Non usate la sdraietta oltre i 4 mesi, il bambino avendo acquisito forza negli addominali può ribaltarsi in avanti.
Utilizzare il SEGGIOLONE dai 5 mesi tenendo lo schienale un po’ inclinato all’ indietro. Dai 5 mesi sul tappetone gioco si può iniziare a stimolare l’equilibrio e il controllo della schiena del bimbo mettendolo seduto, tenendogli le gambe un po’ aperte e sorreggendolo all’inizio con le mani dell’adulto.
Per il bambino inizia la fase dell’indipendenza motoria e del “provare a fare da sé”; inizia l’interesse per l’ambiente che lo circonda e aumentano le sue conquiste.
In bambino impara a terra a stare seduto da solo, libera le mani e migliora la manipolazione degli oggetti. Migliora la sua comprensione quando gli parlate e ricerca persone ed oggetti attorno a sé.
Inizia a spostarsi da solo strisciando e dopo gattonando. Togliete tutti gli oggetti pericolosi che avete in casa ad altezza bambino.
Inizia a produrre sillabe e capire frasi semplici che gli vengono dette. Getta gli oggetti a terra (per sperimentare la gravità) e fa giochi di imitazione (il saluto con la mano, il bacio etc).
DA SVEGLIO: aumentate il tempo che trascorre a terra. Sta sul seggiolone e partecipa ai pasti della famiglia.
NON USATE: box (isola il bambino e non lo spinge a strisciare e gattonare ed esplorare ciò che ha intorno a sè), dondoli o saltarelli (jumper) per bambini, girello (vedi norme generali). NON stimolatelo a stare in piedi finchè non lo deciderà da solo: per avere un buon controllo della posizione in piedi prima deve saper stare bene seduto senza appoggi. Iniziate a LEGGERE i primi libretti per bimbi ad alta voce, fate con loro giochi imitativi, giochi dentro-fuori. Scegliete giochi semplici e sicuri compresi oggetti di casa (coperchi, cucchiai di legno, pettine, pentole, mollette, palle morbide etc).
A quest’età migliora il controllo dei movimenti fini delle mani, acquisisce la possibilità di portarsi briciole alla bocca.
Quando DORME può stare come preferisce, non serve più che resti a pancia in sù.
Per la tutela della salute e del ben-essere del singolo, della coppia, della famiglia
Cerca il Punto Prelievi di Poliambulanza più vicino a te ed effettua le analisi di laboratorio tramite il Servizio Sanitario Nazionale o in regime privato.
Una guida pratica per le donne che scelgono di partorire in Fondazione Poliambulanza.
Tutti i servizi Welfare per le aziende che hanno a cuore la salute dei propri dipendenti
Il nuovo punto di riferimento dei bresciani.