VIDEOCONFERENZA

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L'incontro ha l'obiettivo di evidenziare le strategie diagnostiche e terapeutiche suggerite negli ultimi anni e di favorire una messa a punto dell'approccio più corretto dal punto di vista sia dell'utilizzo delle moderne tecniche diagnostiche che della terapia farmacologica e riabilitativa pe il trattamento delle patologie vertiginose di origine post- traumatica.
La diagnosi del deficit di equilibrio è tipo funzionale, qualitativo, identificare il deficit vestibolare, il deficit propriocettivo, il sistema sensoriale deficitario, l'incapacità di utilizzare la strategia motoria più adeguata sino ai limiti di caduta in relazione al contesto, la scelta scorretta di strategia motoria, il deficit di forza/latenza delle reazioni posturali. In secondo luogo la diagnosi è di tipo quantitativo, ossia quantificare la gravità del deficit di equilibrio e misurare l'efficacia del trattamento riabilitativo personalizzato. La patologia vestibolare post-traumatica si giova abitualmente della capacità di adattamento e di compenso funzionale. Purtroppo in alcuni casi tale meccanismo risulta inefficace e si ha la cronicizzazione dei sintomi con conseguenze gravi per il paziente nella vita sociale e lavorativa. Le più recenti conoscenze sulle strategie adattative e compensatorie e sui fattori in grado di favorirle, ritardarle o renderle non efficaci dovrebbero consentire di ottimizzare la risoluzione anche dei casi apparentemente più difficoltosi. Diventa pertanto indispensabile conoscere i meccanismi neuronali implicati in queste situazioni al fine di ottimizzare l'apporto medico alla soluzione del problema della cronicizzazione dei sintomi.