UNGHIE: evitate l’utilizzo di smalto, ricostruzioni o semipermanenti per ridurre il rischio di infezioni e non rendere difficoltoso il monitoraggio dell’ossigenazione durante la procedura all’anestesista. Lunghezza delle unghie al polpastrello.
BONIFICA DEL CAVO ORALE: se possibile, sarebbe buona pratica, aver effettuato nell’ultimo anno una bonifica del cavo orale.
TATUAGGI: i tatuaggi nei siti del taglio chirurgico verranno incisi per consentire l’intervento e saranno ricostruiti per quanto possibile. La cicatrice della ferita chirurgica che si consoliderà nel tempo (alcuni mesi) può modificare il tatuaggio.
PIERCING, ORECCHINI, MONILI: devono essere rimossi
Nel caso di impossibilità nella rimozione degli anelli sarà sufficiente comunicarlo al personale sanitario al momento del ricovero. Prima dell’intervento, in sala operatoria, l’anello verrà sfilato o tagliato.
FARMACI E PRESIDI MEDICI: al momento della chiamata da parte della segreteria per la pianificazione del ricovero per l’intervento è utile segnalare l’assunzione di tutti i farmaci giornalieri ma anche quelli che vengono assunti periodicamente (pillola anticoncezionale, cortisone, gocce orali, ecc.) nonché la presenza di presidi medici (pessario, loop recorder, presidi anticoncezionali, protesi, pacemaker, pompe infusionali , dispositivi di monitoraggio, ecc).
FUMO: è necessario smettere di fumare.
Non fumi in nessuno degli ambienti dell'Ospedale, compresi gli spazi aperti dei reparti di degenza.
Nella stanza di degenza avrà a disposizione: lenzuola, saponi, carta igienica, acqua minerale, ecc. Pertanto dovrà portare solamente i suoi effetti personali come biancheria, pantofole, articoli per l’igiene personale.
Si consiglia di non portare gli oggetti di valore.
Non rimuova gli elettrodi o altri dispositivi a Lei collegati, non ne modifichi la taratura.
I segnali rumorosi anche se fastidiosi possono salvarLe la vita.
Si LAVI spesso e accuratamente LE MANI, che possono essere fonte di infezione.
Mantenga un comportamento responsabile e rispettoso verso gli altri pazienti e verso il personale sanitario.
Fondamentale gestire le emozioni (gli stati d’animo), accentandole. Da un lato la preoccupazione per la salute e il desiderio di ritornare alla vita di sempre, rappresentano uno stress psicofisico importante, che può manifestarsi con reazioni d’ansia, demoralizzazione, irritabilità, insicurezza, confusione. Dall’altro la condizione psicologica legata alla patologia cardiaca, all’intervento chirurgico e al ricovero, è spesso caratterizzata da stati d’animo particolari. Nel caso in cui tali vissuti fossero per Lei presenti, sappia che si tratta di una logica crisi momentanea, che si risolverà grazie alla sua capacità di adattamento e al sostegno relazionale dei sanitari e dei familiari. Sarà fondamentale che Lei si prenda cura di sé e tenga presente che il primo passo per rielaborare questa esperienza di malattia è quello di riconoscere e condividere i propri stati d’animo.
Nell’immediato postoperatorio è normale che la respirazione possa risultare meno efficace, le inspirazioni meno profonde e ci possa essere accumulo di secrezioni. Per tale motivo sarete costantemente sollecitati ad effettuare esercizi respiratori
Di seguito sono illustrate alcune tecniche molto semplici ed efficaci di disostruzione bronchiale, utili nel periodo che precede l’intervento chirurgico e di grande utilità nei giorni successivi.
CICLO ATTIVO DELLE TECNICHE RESPIRATORIE
1
Esercizi di respirazione controllata
Mantenendo rilassate le spalle e la parte alta del torace.
Effettuare un’inspirazione attraverso il naso come di consueto, non profonda, successivamente espirare senza opporre resistenza alla fuoriuscita d’aria.
Permette di eseguire correttamente pause di riposo nel ciclo.
2
Esercizi di espansione toracica
Effettuare un’inspirazione lenta e profonda attraverso il naso, trattenere l’aria per 3-4 secondi, successivamente effettuare un’espirazione prolungata con le labbra socchiuse.
3
Tecnica di espirazione forzata
Dopo aver inspirato eseguire 1 o 2 espirazioni con contrazione della muscolatura addominale, a bocca aperta.
Quest’ultima parte dovrebbe favorire l’espettorazione di eventuali secrezioni presenti.
PEP Bottiglia
Sono necessari un tubo lungo circa 80 cm del diametro di 1 cm ed una bottiglia. Il tubo viene inserito nella bottiglia contenente 5 cm d’acqua.
Inspirare attraverso il naso lentamente, fare un’apnea di 3-5 sec. ed espirare soffiando in maniera lenta e non forzata attraverso il tubo, facendo così gorgogliare l’acqua.
Effettuare cicli di 10 respiri, per 3 volte ogni ora.
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