La convalescenza

Il periodo di convalescenza ha una durata variabile generalmente da sei settimane a tre mesi. Durante questo periodo comincerà a recuperare il tono muscolare e potrà gradualmente ritornare alla Sua normale attività, continuando gli esercizi appresi in riabilitazione.

Dalla sesta settimana in poi potrà sollevare piccoli pesi (esempio lavori domestici, fare giardinaggio).
Sovente lo stress di un intervento si manifesta dopo il periodo di ospedalizzazione, potrà notare di essere particolarmente sensibile. E’ importante ascoltarsi e ascoltare il proprio corpo.
 

RIPRESA DELLE ATTIVITA’ QUOTIDIANE

• Pianifichi la Sua giornata in modo tale da non essere teso e/o preoccupato
• Eviti di fare tutto e subito, organizzi la Sua giornata
• Pianifichi, in aggiunta all’inattività dopo i pasti, altri due periodi di riposo da 20 - 30 minuti nel corso della giornata
• Ricordi di proteggere lo sterno durante un colpo di tosse incrociando le braccia sul petto e stringendo i gomiti tra le mani

PASSEGGIARE
Camminare permetterà di migliorare gradualmente la propria condizione fisica, quindi se possibile dovrà eseguire questa attività quotidianamente e all’aperto.

• Indossi un abbigliamento comodo
• Mantenga un ritmo costante
• In estate è consigliato camminare al mattino presto o alla sera, in quanto caldo ed umidità possono aumentare la difficoltà dello sforzo
• In inverno cammini a fine mattinata, perché è il momento più caldo della giornata, se l’aria è fredda copra naso e bocca con una sciarpa in modo da inspirare aria non troppo fredda.

FERITA

• La ferita chirurgica potrà apparire lievemente arrossata, edematosa (specialmente sulle gambe) e pruriginosa. Non si allarmi se presenta delle piccole “croste” o minime secrezioni trasparenti con piccole striature ematiche. Le croste cadranno da sole.
• Non applicate profumi o creme sulle ferite ed evitate l’esposizione diretta al sole nel primo anno dopo l’intervento per evitare la formazione di cheloidi.

Nel caso di formazione di cheloide dopo i primi due mesi dall’intervento, consultate il vostro medico di medicina generale. In commercio (in farmacia) si possono acquistare cerotti che favoriscono la riduzione del cheloide e possono dare sollievo, riducendo il fastidio e il prurito.

Per le donne sottoposte a chirurgia con approccio anteriore, è consigliato l’utilizzo del reggiseno senza ferretto per ridurre la tensione sulla cicatrice.

Nel caso sia stato consigliato l’utilizzo di fascia toracica, durante il ricovero, è consigliato il suo utilizzo per almeno due mesi, allo scopo di favorire la corretta guarigione dello sterno con riduzione anche del dolore. Non la indossi durante la notte.

• Nel caso di prelievo della vena safena (vena delle gambe) per il bypass coronarico è consigliato l’uso di calza a compressione graduale per almeno 2 mesi. 
• Consultate il vostro medico curante o contattateci in caso di: abbondante liquido che fuoriesce dalla ferita, odore acre, comparsa di febbre (temperatura superiore a 38°C) e brivido, gonfiore e dolenzia intorno alla ferita

DOLORE
il dolore è una componente soggettiva. Si può avvertire dolore o discomfort per diversi mesi dall’intervento, non solo sulla cicatrice ma anche a livello delle spalle e del collo con sensazione di intorpidimento, formicolio o bruciore e l’ansia può ugualmente sviluppare tensione muscolare. Queste sensazioni gradualmente scompariranno.
In caso di necessità assuma senza timore antidolorifici con costanza per alcuni giorni (per esempio paracetamolo 1 grammo ogni 8 ore se ha un peso superiore a 50 Kg e salvo allergie).
Adotti posizioni comode prestando particolare attenzione quando tossisce o ride. 
Se il dolore persiste consulti il Suo medico di medicina generale.

ATTIVITÀ SESSUALE
L’attività sessuale, nell’immediato postoperatorio, potrà essere ripresa evitando i movimenti che possano compromettere la stabilità dello sterno (eviti di caricare il peso del corpo sulle braccia).
Nelle prime settimane “coccolarsi” con il proprio partner oltre ad esser un’attività che può permettere di ritornare ad una attività sessuale completa, è anche un fantastico antistress. Non si preoccupi se nei primi tempi la prestazione fisica non sarà ottimale.
Se riterrà opportuno, consulti uno specialista.

VIAGGI
Potrà ritornare a condurre qualsiasi veicolo (due e quattro ruote) dopo sei otto settimane. 
Ci vogliono infatti 6-8 settimane affinché lo sterno si saldi completamente.
In caso di procedura in minitoracotomia e per via transcatetere non ci sono limitazioni temporali.
In caso di viaggi lunghi consigliamo dei periodi di pausa per poter passeggiare e migliorare la circolazione periferica.
Sono consentiti gli spostamenti in aereo, treno e nave. Utile portare con sé sempre la documentazione clinica.