Lichen Scleroatrofico

I sintomi possono variare a seconda delle fasi della malattia e sono spesso confusi con altre patologie, come cistite e vaginite da candida. Le lesioni genitali sono associate a bruciore, dolore e dispareunia (dolore durante il rapporto sessuale) mentre le lesioni extra-genitali possono essere silenti causando solo prurito sporadico.

Le cause esatte del Lichen Sclero Atrofico non sono ancora del tutto chiare, ma sembra esserci una predisposizione genetica. La patologia è spesso correlata ad altre malattie autoimmuni e sembra essere maggiormente presente durante l’adolescenza e la menopausa.

La diagnosi del Lichen Sclero Atrofico può essere difficile poiché i sintomi possono variare e somigliare ad altre patologie cutanee o genitali. La valutazione di un team specializzato è fondamentale per una diagnosi accurata. Ecco alcuni approcci utilizzati nella diagnosi del Lichen Sclero Atrofico.

1 Anamnesi:
Il medico raccoglie la storia del paziente e quella della sua famiglia, in quanto esiste una predisposizione genetica pari al 12%.

2 Esame Clinico:
Il medico esamina attentamente la regione genitale attraverso una corretta ispezione della regione vulvare, effettuata ad occhio nudo con una buona fonte luminosa o utilizzando un micorscopio (colposcopio) che ingrandendo può rilevare le lesioni anche nella forma iniziale.

3 Biopsia:
Per fare diagnosi non è necessaria la biopsia, in casi particolari può essere tuttavia effettuata al fine di escludere altre patologie. La biopsia consiste nel prelevare un piccolo campione di tessuto per l’analisi al microscopio.

La terapia mira a ridurre l’infiammazione, prevenire le cicatrici e la degenerazione neoplastica. La terapia steroidea con corticosteroidi topici, associati a idratanti è la prima linea di trattamento. È importante mantenere la terapia a lungo termine e seguire il programma di follow-up. Di seguito, alcune delle principali opzioni di trattamento:

1 Terapia steroidea topica:
La terapia steroidea è la prima linea di trattamento e si basa sull’uso di corticosteroidi topici. Questi farmaci sono antinfiammatori e
immunomodulatori, e aiutano a ridurre i sintomi come prurito e bruciore, e mantenengono stabile la patologia. E’ importante che il pazente segua adeguatamente lo schema terapeutico, anche per periodi lunghi.

2 Terapia laser CO2 frazionato:
Il laser CO2 frazionato è una tecnica utilizzata per trattare il Lichen Sclero Atrofico in alcuni casi. Questa procedura mira a stimolare il processo di guarigione e ridurre le lesioni cutanee. Può essere proposto alle pazienti con sintomi gravi e disfunzione sessuale che non rispondono bene alla terapia steroidea.

3 Carbossiterapia:
La carbossiterapia consiste nell’inoculazione di anidride carbonica nella regione vulvare per stimolare la rigenerazione dei tessuti e migliorare il trofismo della zona. Questa terapia può essere utilizzata come coadiuvante o come secondo ciclo terapeutico.

4 Terapia chirurgica:
E’ necessario ricorrere alla terapia chirurgia in rari casi: presenza di lesioni preneoplastiche o neoplastiche.

5 Terapie idratanti ed emollienti:
Le terapie topiche idratanti ed emollienti sono spesso utilizzate come complemento al trattamento steroideo.
Queste sostanze aiutano a mantenere la pelle ben idratata e ridurre l’irritazione.

6 Follow-up regolare:
È importante seguire un programma di follow-up al fine di monitorare l’andamento della malattia e adattare la terapia di conseguenza. Una corretta adesione al follow-up può ridurre il rischio di complicazioni, compresa la degenerazione neoplastica.
È fondamentale che il trattamento sia personalizzato e supervisionato da un team di specialisti esperti. Le pazienti devono essere consapevoli che il Lichen Sclero Atrofico è una patologia cronica e richiede un impegno a lungo termine per mantenere i risultati ottenuti con la terapia. La terapia mira non solo a trattare i sintomi, ma anche a migliorare la qualità della vita delle pazienti, prevenire complicazioni e preservare la salute generale della regione vulvare.