I tumori dell'ipofisi e della regione sellare sono generalmente benigni. Questi tipi di tumori si posizionano nella zona della sella turcica, la quale produce l'ormone della crescita, la prolattina e l'ACTH (che stimola il surrene a produrre cortisolo), il TSH (che stimola la tiroide), l’FSH e l’LH (che stimolano le gonadi). Questi tipi di tumori costituiscono il 7% delle neoplasie del sistema nervoso centrale.
Esistono più generi di tumori dell'ipofisi e della regione sellare che si possono distinguere in base alla secrezione ormonale:
Se la dimensione del tumore non è molto elevata non vi è alcun sintomo. Nel momento in cui il tumore inzia ad ingrandirsi allora possono sorgere i primi segnali:
In caso si manifestassero alcuni di questi sintomi è opportuno recarsi dal medico.
Per la definizione della diagnosi si prevedono valutazione oculistica e test ormonali. Successivamente, se il medico sospetta la presenza di un tumore dell'ipofisi e della regione sellare, si effettua la RM con gadolinio che, tramite particolari sequenze, permetterà di individuare la massa tumorale e distinguerla dai tessuti sani.
Accertata la diagnosi di un tumore legato all'ipofisi e alla regione sellare possono essere suggeriti i seguenti metodi di cura, i quali possono variare in base alla loro attività ormonale e al conivolgimento dei tessuti circostanti:
L'intervento chirurgico di questi tumori è molto complessa a causa della loro posizione. Oggi, questi tumori vengono asportati mediante una via mininvasiva detta transfenoidale: passando da una narice nasale si accede alla sella turcica e si procede alla rimozione del tumore.
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