mercoledì 09 ottobre 2024
Favorire l’inclusione attraverso l’arte e la pittura: questo l’obiettivo della mostra allestita all’interno di Fondazione Poliambulanza e visitabile gratuitamente fino a fine ottobre. Fondazione Poliambulanza, ormai da diversi anni, organizza percorsi culturali e artistici all’interno della rassegna “Ospedale Luogo di Cura e Cultura”. Numerose sono state le mostre allestite nella galleria centrale, visitate da pazienti in transito dai loro familiari, da scolaresche e da cittadini desiderosi di conoscere il proprio ospedale sotto un diverso punti di vista. L’esposizione di dipinti, in queste settimane proposta, è stata realizzata da ragazzi con disabilità, all’interno del percorso creativo offerto dalla Cooperativa sociale Il Vomere Onlus di Travagliato insieme all’artista-volontario Kobler. Pennellate astratte di colori, che si fondono a tele infinite e a materiali di recupero, Il linguaggio dell’anima come strumento per rendere ogni gesto un’opera d’arte. È il racconto di storie uniche, di complessità quotidiane rese meno invalicabili dallo scambio reciproco di idee e di emozioni, tra ospiti e operatori. L’arte come mezzo di dialogo e relazione con il mondo, voce di chi non può parlare. Un concetto racchiuso nelle parole di Michele: “Il laboratorio artistico mi ha dato la possibilità di esprimere chi sono e di condividere la mia storia con gli altri”. Gli artisti de Il Vomere, infatti, non si limitano a creare ma parlano con il pubblico, spiegando il significato delle proprie opere, condividendo esperienze personali, costruendo ponti di comprensione e traendo soddisfazione dal proprio lavoro.
“Dipingere permette di stringere rapporti affettivi con le persone – spiega l’artista Toni Sinardi, in arte Kobler -. Entrare a far parte della famiglia de Il Vomere significa interrogarmi sulla vita amplificando il mio desiderio di coinvolgimento nel fare pittura e di creare”.
“La fragilità rappresentata dalle persone con disabilità è da intendere non solo come soggettività da tutelare e da assistere, ma anche come rappresentazione più profonda e significativa dell’essenza di ognuno di noi - dichiara Caterina Fabiana Galdini, Presidente del Consiglio di amministrazione della Cooperativa Sociale Il Vomere -. L'obiettivo è di realizzare momenti di valorizzazione delle loro aspettative, dei loro sogni e diritti, promuovendo tutto ciò all'interno delle comunità, insieme alle persone, alle associazioni, agli enti del territorio e insistendo costruttivamente affinché una persona con disabilità, attraverso sostegni adeguati, possa avere il diritto di essere protagonista della vita quotidiana della società. Perché la presenza quotidiana di persone con disabilità nella vita di ogni giorno, può rinforzare le comunità. Inclusione, relazione e valore sociale come punti di riferimento: aspetti necessari per la crescita della società”.
“La missione del nostro ospedale è quella di essere uno spazio accogliente e ospitale che intende prendersi cura non solo del corpo ma anche dell’anima delle persone – commenta il Presidente di Fondazione Poliambulanza, Prof. Mario Taccolini –. Una vicinanza alla comunità e alle tante realtà del territorio che Fondazione Poliambulanza persegue con determinazione da oltre 25 anni, utilizzando l’arte come splendido strumento di unione e condivisione”.
"Sono davvero felice di essere qui oggi e di avere l’opportunità di dire qualche parola su questa mostra, che per me non è solo una raccolta di bellissimi quadri, ma soprattutto un modo per mostrare l’importanza della creatività nella vita delle persone con disabilità - spiega l'educatore Leonardo Piovanelli durante la conferenza - "Come educatore, lavoro ogni giorno a stretto contatto con questi artisti, e posso dirvi che l’arte per loro è molto più che un semplice hobby. È un mezzo per esprimersi, per raccontare ciò che sentono e come vedono il mondo. Molti di loro, infatti, trovano nell’arte una forma di comunicazione potente, che va oltre le parole e permette di abbattere barriere e pregiudizi. La creatività è uno strumento inclusivo: permette a ognuno di noi di esprimere la propria unicità e, allo stesso tempo, di sentirsi parte di una comunità. E questa mostra è la prova concreta di quanto ognuno di noi abbia qualcosa di importante da offrire, indipendentemente dalle proprie capacità o difficoltà. Questi quadri sono il risultato di un percorso fatto di passione, impegno e, soprattutto, di un’enorme voglia di condividere. Voglia di far vedere che, attraverso l’arte, si può costruire un ponte tra mondi apparentemente lontani, e che la diversità è una risorsa che arricchisce tutti noi. Quindi, oggi siamo qui non solo per ammirare le opere, ma anche per ricordarci di quanto sia importante creare spazi dove tutti possano esprimersi e sentirsi parte di qualcosa di più grande. E questa mostra, a mio avviso, fa proprio questo: unisce persone, sensibilità e storie diverse, rendendoci una comunità più aperta e accogliente. Grazie a tutti per essere qui e per il vostro supporto a questi artisti straordinari."
Cooperativa Sociale Il Vomere Onlus
La Cooperativa sociale Il Vomere Onlus, fondata nel 1985 a Travagliato, fa della sua ragion d’essere la rimozione delle barriere fisiche, psicologiche, psico-neuro patologiche e culturali, che determinano la condizione di subalternità e disabilità nelle persone, attraverso progetti, esperienze e attività riabilitativi e abilitativi. Ed è proprio partendo dalla convenzione internazionale, che si muove la cooperativa, affinché il vero problema non sia la persona in carrozzina ma le “scale” e le difficoltà da affrontare quotidianamente. Necessario, quindi, un cambio di paradigma e di prospettiva per ogni forma di disabilità, anche per quelle che richiedono maggiore sostegno.
Toni Sinardi - Kobler
Nato a Leonforte, compie i suoi studi al Liceo Artistico “Angelo Frattini”. E’ allievo dello scultore Mario da Corgeno, dal quale apprende le principali tecniche artistiche. Si trasferisce in Spagna dove frequenta l’Accademia di Belle Arti “Sarasola” di Bilbao, che si rivelerà essere luogo di partenza della personale indagine artistica e di quella profonda ricerca interiore, che lo porterà fino in Tibet, India, Turchia. Importantissimo, professionalmente ed umanamente, l’incontro con William Bill Congdom che lascerà decisa traccia ispiratrice nella sua attività.
Caterina Fabiana Galdini – Presidente Cooperativa Sociale Il Vomere Onlus
Presidente del Consiglio di amministrazione dal 2019 è al suo secondo mandato. Sorella di una persona con disabilità che frequenta il Cse – Centro socio educativo, ha assunto l’incarico di presidente con la consapevolezza di proseguire quello che per anni, dal 1983 anno della fondazione, è la missione della cooperativa Il Vomere: un lavoro di rapporti e di contatti con persone disabili, con le loro famiglie, nel tentativo di fornire un aiuto concreto, dare risposte ai tanti problemi di situazioni, di sostanziale abbandono, solitudine, emarginazione.
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