giovedì 25 gennaio 2024
Si inaugura nell’Unità operativa di Pediatria di Fondazione Poliambulanza un nuovo strumento diagnostico, destinato ad intercettare disturbi del sonno nei piccoli pazienti, grazie al contributo dell’Associazione L’Arcobaleno di Nicole.
Dove nasce l’associazione e questo progetto?
Il 5 aprile 2018 Nicole Zacco, di 4 anni, muore per un’infezione cerebrale insorta in seguito a un’otite. Reni e fegato sono stati donati e ora vivono in altri bimbi. I genitori, Alessandra Solazzi e Mattia Zacco, intraprendono un progetto: realizzare un’associazione per inserire medici pediatrici in scuole ed asili per poter individuare e prevenire patologie neurologiche, sostenere i reparti ospedalieri di terapia intensiva e neurologica con macchinari e fondi. L’associazione “L’Arcobaleno di Nicole” nasce il 21 Novembre 2018, proprio con questo scopo. Da allora Alessandra e Mattia sono stati inarrestabili, portando la prevenzione nelle scuole con diversi progetti, creando occasioni di raccolta fondi per poi donare strumentazioni e materiali ai reparti pediatrici degli ospedali cittadini.
- Perfettamente in linea con la mission dell’associazione, abbiamo organizzato il primo memorial Nicole Zacco, a Gottolengo il 7 maggio scorso - Ci racconta la signora Alessandra Solazzi, mamma di Nicole - numerose le associazioni “sorelle” coinvolte, come la Fondazione Maruzza, impegnata nel campo della terapia del dolore e delle cure palliative pediatriche, l’organizzazione di volontariato TiNcoraggio, i Bambini di Dharma, l’ODV che dal 2011 si occupa di garantire accoglienza e amorevoli cure ad alcuni bambini ricoverati presso gli ospedali bresciani e ai neonati non riconosciuti alla nascita e lasciati in ospedale, sospesi fra un parto non desiderato e un futuro incerto. -
Con il memorial e altre iniziative di raccolta fondi messe in campo nell’ultimo anno, l’Arcobaleno di Nicole ha catalizzato l’attenzione di tanti amici e sostenitori intorno al progetto di acquisto di un monitor di Polisonnografia per l’Unità operativa di pediatria di Fondazione Poliambulanza, diretta dal dott. Giuseppe Riva. Con determinazione è stata raccolta la somma necessaria per l’acquisto.
Il monitor polisonnografia è uno strumento indispensabile per lo studio dei disturbi del sonno, che colpisce adulti e bambini: il più frequente tra questi è la OSAS, ovvero la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno che lo rende disturbato e difficile, con russamento, sudorazione, frequenti risvegli. Le conseguenze di tale sindrome sono la cattiva qualità del riposo, il malumore, l’iperattività, la difficoltà di concentrazione e il conseguente scarso rendimento scolastico, fino ad arrivare a forme di aggressività nel quotidiano.
Non esistono alternative diagnostiche sicure oltre la polisonnografia e, ad oggi, non ci sono pediatrie a Brescia che eseguono con routine questi test - ci spiega Mattia Zacco, papà di Nicole - Per questo l'Associazione L'Arcobaleno di Nicole è felice oggi di donare questo strumento tanto prezioso ad un ospedale che con il suo reparto dedicato ai più piccoli è molto vicino ai loro bisogni. Il reparto diretto dal dr Riva è infatti certificato ABIO, ospedale a misura di bambino.-
“Una volta diagnosticata la sindrome - ci spiega il dr Giuseppe Riva di Poliambulanza – i giovani pazienti vengono inseriti in una lista prioritaria per l’esecuzione dell’adenotonsillectomia. Se non individuata in tempo utile la patologia può avere conseguenze negative che impattano anche a livello cognitivo, da qui l’importanza di una diagnosi tempestiva”.
L’Ospedale, grazie alla generosa opera dell’Associazione l’Arcobaleno di Nicole, può offrire un servizio ai suoi piccoli pazienti tanto prezioso quanto atteso.
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