martedì 10 dicembre 2024
Nella Sala Convegni dell’Istituto Ospedaliero di Via Bissolati, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Prof. Mario Taccolini e il Direttore Generale Dott. Marcellino Valerio in occasione dell’incontro di fine anno, hanno oggi illustrato i dati più significativi del 2024 di Fondazione Poliambulanza e una proiezione sul 2025.
Anche l’anno che si va a concludere è stato caratterizzato da un’intensa attività, con un particolare impegno nel settore dell’emergenza urgenza, che ha toccato i 90.000 accessi, attestando quello di Poliambulanza tra i primi cinque posti in Lombardia per singolo presidio.
Il Direttore Generale ha espresso apprezzamento e soddisfazione per il contributo offerto dall’ospedale ai bisogni della collettività, oltre che per l’emergenza-urgenza anche in ambito oncologico, dove vengono pienamente rispettati i tempi prescritti per l’intervento chirurgico e per l’avvio dei percorsi terapeutici. “Siamo consapevoli che la richiesta di intervento sanitario, in particolare quello ambulatoriale, supera notevolmente l’offerta in tempi brevi in Poliambulanza come in altre realtà ospedaliere, dove si offrono servizi diagnostici e clinici di alta qualità percepita” afferma il dottor Valerio.
“anche quest’anno – prosegue – a fronte del sempre crescente numero di pazienti sono state effettuate prestazioni per un valore di circa 6 milioni di euro oltre al budget assegnato, di cui 4 milioni di supero non finanziato relativo alle prestazioni ambulatoriali convenzionate con il Sistema Sanitario Regionale, e circa 2 milioni relative alle attività di ricovero SSN a ulteriore conferma del fatto che, nel nostro agire, mettiamo al primo posto i pazienti e le loro esigenze”.
La gestione
I pazienti ricoverati nel 2024 sono stati 30.250, per un totale di circa 151.000 giornate di degenza (la degenza media si attesta intorno ai 5,4 giorni). La percentuale dei ricoveri provenienti dal Pronto Soccorso è stata del 40% circa.
Il numero di interventi chirurgici eseguiti si è attestato a quota 20.000, tra questi 1.100 interventi di protesica maggiore in ortopedia, 1.250 in ambito cardiovascolare, circa 1.800 di chirurgia oncologica, 1.100 il numero di casi con diagnosi urgente; 600 i casi di infarto del miocardio trattati, 400 sono stati i casi di ictus trattati nella Stroke Unit. 2.700 è il numero di bambini nati in Poliambulanza nel 2024.
Raggiunge quota 90.000 il numero di accessi in Pronto Soccorso con una media di 250 accessi al giorno. I codici rossi trattati sono stati circa 1.900 e i gialli 17.500.
Complessivamente sono stati registrati circa 500.000 accessi per l’attività ambulatoriale; di questi circa 78.000 sono riferibili al Servizio di Radiologia e Diagnostica per Immagini, circa 155.000 al Servizio di Laboratorio Analisi e 21.000 al servizio di Endoscopia Digestiva.
Da segnalare che Fondazione Poliambulanza, uno dei 25 ospedali italiani certificati Joint Commission International, ha ricevuto da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 3 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno a tre, anche per il biennio 2024-25. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce agli ospedali italiani concretamente "vicini alle donne" mediante servizi e percorsi terapeutici destinati alle patologie femminili di maggior livello clinico ed epidemiologico e, non da meno, attraverso l’attenzione per la centralità della paziente.
Il programma nazionale esiti 2024 di Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali) sviluppato su mandato del Ministero della Salute ha pubblicato i dati dell’analisi condotta su 1.400 ospedali pubblici e privati: al di là delle ottime performances in vari ambiti, Poliambulanza si è particolarmente distinta nel 2022 per l’area cardiovascolare. Secondo i dati Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari, organismo del Ministero della Salute) Fondazione Poliambulanza si distingue come la struttura sanitaria Italiana con la più bassa mortalità negli interventi cardiaci sulla valvola aortica sia per via transcatetere (TAVI) che di chirurgia convenzionale e chirurgia mininvasiva.
Questo primato è il risultato di un’eccezionale sinergia all’interno del Dipartimento Cardiovascolare e del Valve Center, tra cardiologi clinici, cardiologi interventisti, cardiochirurgi, anestesisti, radiologi e personale infermieristico oltre ad una ricercata organizzazione e al costante aggiornamento tecnologico che ha reso le sale del blocco operatorio un riferimento per qualità e innovazione.
Per esempio la valvulopatia aortica è la malattia cardiaca più comune in età avanzata, presente una prognosi severa se non trattata adeguatamente. Interventi come quelli eseguiti presso Fondazione Poliambulanza offrono una speranza concreta, rappresentando un modello di cura di alto livello in ambito cardiovascolare.
Un sentito ringraziamento va alla Fondazione Alessandra Bono che nel 2019 ha contribuito in modo significativo alla realizzazione della Sala Ibrida, dotata di sistema angiografico robotizzato integrato con un sistema di ricostruzione tridimensionale, che ha consentito di svolgere fino ad oggi più 3.000 interventi cardiovascolari.
Fondazione Poliambulanza ha ottenuto nel 2023 la ri-certificazione, volontaria, dell’U.O.C. di Endoscopia Digestiva presso la SIED (Società Italiana di Endoscopia Digestiva) e Anote-Anigea (Associazione Nazionale Operatori Tecniche Endoscopiche e Associazione Nazionale Infermieri di Gastroenterologia e Associati).
L’ospedale bresciano aveva ottenuto l’accreditamento a gennaio del 2021, conferito a seguito di una minuziosa e attenta valutazione delle procedure e dei percorsi clinici adottati. Un team di esperti ha preso nuovamente in esame il servizio, analizzando i protocolli adottati per mantenere alta la qualità delle procedure e dei servizi erogati, oltre a verificare le performance tecniche e professionali percepite dal paziente in funzione delle aspettative, e ne ha confermato gli elevati standard.
Fondazione Poliambulanza ha ricevuto la prestigiosa certificazione EMRAM Stage 6 di HIMSS (Healthcare Information Management Systems Society), conferita unicamente agli istituti ospedalieri che implementano soluzioni informatiche di ultima generazione.
La Breast Unit di Fondazione Poliambulanza da giugno 2018 è accreditata EUSOMA (European Society Of Breast Cancer Specialist), certificazione europea, che identifica il nostro ospedale come centro di eccellenza nel trattamento del tumore della mammella. In Italia sono circa una ventina le Breast Unit accreditate.
Personale
Alla data odierna i collaboratori in servizio sono 2.150, di cui circa il 95% assunto a tempo indeterminato. Oltre il 25% ha meno di 34 anni e il 75% sono donne. Operano in Poliambulanza 727 infermieri ed ostetriche. La spesa per il personale ammonta a circa 126 milioni di euro che incide per il 58% sull’importo complessivo del valore economico generato.
Attività scientifica e di ricerca
La Fondazione Poliambulanza opera nella ricerca sia attraverso numerosi studi clinici che coinvolgono le Unità Operative sia attraverso il Centro di Ricerca intitolato a Madre Eugenia Menni (CREM).
Il CREM si focalizza sullo studio delle cellule isolate dalla placenta umana, aprendo interessanti prospettive per il progresso medico in questa direzione. Accoglie ricercatori e studenti con spazi moderni e funzionali, fornendo loro un ambiente stimolante per perseguire approcci innovativi nella ricerca scientifica.
Gli studi clinici attivati nel corso dell’anno 2024 sono stati più di 40 dei quali Fondazione Poliambulanza risulta promotore in circa 20; mentre la produzione scientifica, in termini di articoli scientifici pubblicati, si attesta ad oltre 240.
Attività di formazione: interna e universitaria
SFERA, la Scuola di alta formazione educazione e ricerca di Fondazione Poliambulanza, si pone l’obiettivo di fornire ai professionisti continui aggiornamenti nelle competenze tecnico-scientifiche, organizzativo-manageriali ed etico-relazionali, destinate a migliorare i processi, in linea con la Mission di Poliambulanza, che coniuga l’evoluzione delle strategie gestionali complesse e moderne con la centralità delle Persone che vi lavorano. Provider Regionale certificato ISO nel campo della formazione continua in medicina (ECM), ha erogato nel 2024 oltre 360 eventi, coinvolgendo oltre 11.300 partecipanti, sia interni a Poliambulanza che esterni, per la maggior parte personale medico sanitario di altri ospedali.
Il Corso di Laurea in Infermieristica, attivato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, quest’anno ha accolto 45 nuovi iscritti, portando a 168 gli studenti che frequentano i 3 anni di corso. Si sta concludendo in questi giorni la selezione degli iscritti ai Master e ai corsi di perfezionamento attivati, quali il Master in Tecniche di Ecografia Cardiovascolare, in Management per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie, per Strumentisti di Sala Operatoria, in Gestione delle derivazioni urinarie, intestinali e respiratorie, il corso di perfezionamento in Ecografia infermieristica e il corso di perfezionamento in Sistemi venosi a medio e lungo termine.
Nel corso del mese di ottobre 2024 sono stati 66 i neolaureati al Corso di Laurea in Infermieristica, dei quali 42 sono stati assunti ed inseriti nei diversi reparti di Poliambulanza.
Nella medesima sede CREM il 2024 ha visto l’avvio del Corso di Laurea magistrale in biotecnologie mediche dell'Università Cattolica del Sacro Cuore "Innovations in biotechnology applied to regenerative medicine" affidato al coordinamento della professoressa Ornella Parolini, Direttore del CREM e Professore ordinario di Biologia Applicata, Dipartimento di Scienze della vita e sanità pubblica, della Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli”, di Roma.
Il corso si svolge interamente in lingua inglese ed è frequentato da studenti provenienti da tutto il mondo.
Solidarietà
Poliambulanza Charitatis Opera, l’associazione di volontariato dell’Ospedale, ha portato avanti numerose attività di solidarietà, sia sul territorio locale che all’estero.
Tra gli interventi più significativi spicca l’impegno in Burundi, dove il sostegno di PCO si affianca a quello di numerose realtà bresciane e diocesane per supportare l’ospedale di Kiremba. Di particolare rilevanza è stata inoltre l’attività svolta in Guinea Bissau, a favore della clinica pediatrica di Bor.
A fine novembre è rientrata una squadra di volontari composta da chirurghi, anestesisti, infermieri e tecnici che, nel corso di una missione durata due settimane, ha garantito assistenza sanitaria a pazienti ricoverati e ambulatoriali, eseguendo numerosi interventi chirurgici, che, diversamente, non sarebbero stati fatti. Fondamentale è stato anche il lavoro svolto dai tecnici e dagli elettricisti, che hanno curato interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, indispensabili per il buon funzionamento delle strutture.
Questa missione rappresenta il secondo viaggio organizzato da PCO nel corso dell’anno: la prima spedizione, svoltasi in primavera, ha visto lo stesso spirito di dedizione e professionalità.
Grazie all’impegno e alla generosità dei volontari, PCO continua a essere un punto di riferimento per iniziative di solidarietà capaci di fare la differenza, sia vicino a casa che nei luoghi più lontani e bisognosi.
Gli investimenti fatti nel 2024
Nel corso del 2024 sono stati realizzati investimenti per un importo di circa 13 milioni di euro, concentrati in particolare nel rinnovamento delle apparecchiature tecnologiche sanitarie, quali la TAC simulatore per la Radioterapia, il microscopio Operatorio per Oculistica con OCT integrato, gli ecocardiografi di Ginecologia e di altre specialità oltre ad altri investimenti per l’aggiornamento e la sicurezza informatica.
Nel 2024 è partito il cantiere per il Nuovo Edificio area Nord e il Bunker di Radioterapia ed inoltre sono stati fatti avanzamenti nell’Area Tecnologica e nell’area Sud con riferimento alle opere di Qualità aggiuntiva svolte sul territorio in collaborazione con il Comune.
Nell’anno, per essere ancora più vicini all’utenza, abbiamo avviato quattro nuovi Punto Prelievi: a Desenzano, a Cazzago san Martino, al Villaggio Violino, in collaborazione con Fondazione Casa di Dio, e ad Asola, in provincia di Mantova.
Nel Gennaio del 2024 Fondazione Poliambulanza ha ricevuto l’accredito e l’autorizzazione per l’avvio del Servizio Cure Domiciliari, contrattualizzate con ATS Brescia a partire da novembre.
Le “Cure Domiciliari di Fondazione Poliambulanza” rispondono alle necessità del territorio e alle esigenze della popolazione, in particolare gli anziani e i fragili, che sempre più richiede un supporto domiciliare per rispondere ai propri bisogni di salute.
Gli operatori di Poliambulanza operano in supporto alle famiglie per sollevarle in parte del carico assistenziale, sia in situazioni croniche che in fase di acuzie, con lo scopo di prevenire l’ospedalizzazione, permettendo al malato di essere assistito presso il proprio domicilio.
I progetti e le sfide del 2025
Per il 2025 è pianificato un importante ammodernamento della medicina nucleare, che prevede sia investimenti strumentali (una nuova PET CT) che logistici (ambienti più confortevoli sia per i numerosi pazienti che per il loro caregiver) con l’obiettivo di ottenere un forte e positivo impatto sia sulla diagnostica che nel percorso terapeutico di numerose patologie, in modo particolare quelle oncologiche. È prevista la sostituzione di apparecchiature molto importanti come il TC simulatore per la Radioterapia, il laser per un’innovativa metodica di chirurgia refrattiva, la sostituzione del 40% del parco ecografico ostetrico ginecologico, l’introduzione di un’innovativa apparecchiatura con sistema Cone Beam per i controlli ortopedici e per diverse indagini attualmente eseguite con CT. Essendo Poliambulanza un ospedale privato non profit le coperture finanziarie per la realizzazione di tali iniziative sono reperibili nelle disponibilità proprie e nel sostegno dei benefattori. Nel 2025 verranno avviate campagne di raccolta fondi presso Enti e Fondazioni, nonché operazioni di micro-fundraising che coinvolgono i singoli cittadini.
“In un contesto internazionale attraversato da gravi crisi e drammatici conflitti, come pure, a fronte di incalzanti e ineludibili sfide economiche e sociali che la comunità nazionale e locale è chiamata ad affrontare, pare sempre più preminente la necessità di riconoscere e affermare il primato della persona, soprattutto fragile e vulnerabile.
I pazienti sono i nostri preminenti stakeholder, al tempo stesso, tuttavia tutti i nostri collaboratori, la Grande Famiglia di Poliambulanza, meritano tutta la nostra stima, il nostro apprezzamento, la nostra profonda gratitudine. A loro, quindi, intendiamo riservare il nostro crescente impegno per la loro formazione permanente, il loro costante aggiornamento, il sostegno e l’assistenza che a diverso titolo meritano.
Questo è infatti il nostro patrimonio, straordinario e fecondo, ricco di talenti, vocazioni, attitudini, abnegazione, competenza, fiducia e speranza” conclude il Presidente, professor Mario Taccolini.
Per la tutela della salute e del ben-essere del singolo, della coppia, della famiglia
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Una guida pratica per le donne che scelgono di partorire in Fondazione Poliambulanza.
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