Una culla speciale in ricordo di Giulia Bongiardina

Una culla speciale in ricordo di Giulia Bongiardina

venerdì 15 novembre 2024

Si inaugura oggi una culla speciale, donata per prendersi cura dei piccoli nati precocemente o con patologie: un dono voluto dalla famiglia Bongiardina.
Lo strumento del valore di oltre 45mila euro è arrivato in Poliambulanza attraverso l’associazione I Bambini Dharma che da anni opera in modo stabile nell’ospedale bresciano, grazie al contributo di diversi partner: Somenfest, Werfen, Serum Italia, Frantoio Manestrini, Abaribi, Propaganda3, Rotary Club Brescia Castello e Rotary Club Brescia-Meano delle Terre Basse.

La termoculla è stata consegnata questa mattina, 15 novembre, al reparto di Ostetricia. Uno strumento prezioso dedicato alla memoria della piccola Giulia, nata con una gravissima patologia polmonare e mancata all’affetto di mamma Teresa, del papà Andrea e dei fratelli Giorgio e Gioele, a soli 12 giorni di vita.

Alla 30esima settimana di gravidanza i dottori si sono accorti che il polmone di mia figlia non si era sviluppato”, racconta la mamma. Poco dopo la terribile diagnosi: ernia diaframmatica destra con sopravvivenza alla nascita di solo il 20-30%. “Ci hanno consigliato di rivolgerci alla clinica Mangiagalli di Milano. Loro, avevano già trattato casi del genere”. E così fecero. Nel giro di poche settimane la situazione migliorò, raggiungendo una speranza di vita del 70%. “Se fosse sopravvissuta alla nascita, ci dissero, l’avrebbero operata; sarebbe stata un mese in ospedale e dopo saremmo tornati tutti insieme a casa”. Giulia nasce a termine della gravidanza: era il 27 novembre, pesava 3,2 kg ed era lunga 51 cm. “Un vero splendore. Dopo 48 ore, vista la situazione ottimale, è stata operata. L’operazione sarebbe dovuta durare 3 ore. Non durò nemmeno 30 minuti. Era andata benissimo, meglio di quanto potessero sperare. I dottori ci confermano la permanenza in ospedale in terapia intensiva neonatale di un mese e poi sarebbe stata dimessa”.
Da quel momento, però, la regressione. “Ci ha lasciati dopo solo 12 giorni, infrangendo i nostri cuori, i sogni e le speranze. Negandoci la felicità di averla con noi”.

Ed è proprio nel ricordo della piccola Giulia che Fondazione Poliambulanza, le famiglie e i neonati potranno contare sulla termoculla: una sorta di incubatrice progettata appositamente per ricreare l’ambiente intrauterino e destinata ad accogliere, per un certo periodo di tempo, neonati nati da parti pretermine oppure sottopeso o che devono raggiungere una adeguata termoregolazione. Un ambiente controllato dove si può intervenire in caso di necessità, mantenendo una temperatura costante e ottimale e garantendo una protezione acustica con l’isolamento del neonato dai rumori ambientali.

Giovanna Castelli, Presidente de I Bambini Dharma, ci parla del Progetto Il Guscio, all’interno del quale si inserisce la donazione: “Il progetto è nato per creare e dotare gli ospedali in cui operiamo di spazi strutturati per accogliere i bambini più fragili, quelli per esempio abbandonati alla nascita, ai quali i nostri volontari si dedicano h24 fino al giorno dell’adozione, con cure e coccole. Si è poi allargato in molteplici direzioni, creando spazi di amore, cura e speranza in diversi ambiti della cura neonatale”.

Ringraziamo la famiglia Bongiardina, i Rotary Club e le aziende che hanno contribuito all’acquisto di questo strumento prezioso, che ci permetterà di supportare i piccoli che si trovano ad affrontare giorni difficili, a ricreare un ambiente rassicurante e sereno. Un dono che fa bene ai neonati e a tutta la comunità. Ogni innovazione tecnologica per Poliambulanza, ospedale privato non profit, deve essere a vantaggio della vita e del benessere della persona e ogni donazione ci aiuta a realizzare la nostra missione in piena collaborazione con le nostre istituzioni di riferimento: Regione Lombardia e ATS Brescia.” - commenta il direttore generale, il dott. Marcellino Valerio.

La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con la preghiera del Cappellano di Poliambulanza, don Gianluca Mangeri, che ha rivolto un pensiero affidando al Signore la piccola Giulia e la sua famiglia, oltre a tutte le famiglie che in questo momento nel mondo soffrono per la morte di un figlio o di una figlia.

Presenti questa mattina in Fondazione Poliambulanza:

  • Marcellino Valerio, Direttore Generale di Poliambulanza
  • Federico Quaglia, responsabile Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia
  • Paolo Villani, responsabile Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
  • Mariangela Marinoni, presidente Rotary Terre Basse
  • Simona Tironi, Assessore regionale
  • Teresa Bongiardina, mamma e donatrice
  • Antonio Zampedri sindaco di Poncarale e volontario attivo de I Bambini Dharma
  • Giovanna Castelli, fondatrice e presidente de I Bambini Dharma


L’associazione I Bambini Dharma
I Bambini Dharma non è solo un’Organizzazione di Volontariato (ODV). È molto di più: è una famiglia allargata, un rifugio sicuro, un abbraccio amorevole per i bambini che ne hanno più bisogno. Nata nel 2011 a Leno (BS), con il cuore pulsante dell’attività a Brescia, si dedica con passione e amore incondizionato ad alcuni piccoli ricoverati nell’Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili di Brescia e Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero di Brescia. 

Il nome ‘Dharma’ non è casuale. Esso incarna i principi di ordine cosmico, armonia e unione che guidano ogni nostro gesto. Come il Dharma rappresenta la legge universale che sostiene tutte le cose, così il nostro amore sostiene e nutre ogni bambino che entra nella nostra vita. Siamo uniti da un filo invisibile ma indistruttibile: l’energia universale dell’amore che ci spinge a fare la differenza, un sorriso alla volta. I volontari dell’associazione si prendono cura dei neonati non riconosciuti alla nascita o abbandonati, dei minori fino a dieci anni allontanati dalla famiglia di origine, dei bambini ricoverati e provenienti da nuclei familiari che vivono in condizioni di disagio, assicurandosi che ricevano non solo le cure mediche necessarie, ma anche tutto l’amore di cui hanno bisogno per guarire, dentro e fuori, donando ai bambini tutto l’amore, il sostegno e le coccole che possono.

Numerosi i progetti in essere consultabili sul sito www.ibambinidharma.it